Tra le abitudini che ci accompagnano nella vita di tutti i
giorni, quella del fumo è diventata ormai, per molte persone,
una vera e propria schiavitù per diversi motivi: ad esempio,
ci danneggia in salute, ci impedisce di frequentare alcuni
locali, di lavorare in pubblico, ci ostacola talvolta i rapporti
sociali, ci fa sentire dipendenti, per non parlare poi delle
conseguenze poco piacevoli e conseguenziali come l'alterazione del gusto e
dell'olfatto, la dipendenza, la spesa economica, le minori difese immunitarie,
il cattivo odore ecc.
Per chi fosse interessato e soprattutto motivato, l'Ipnosi Naturalistica
Ericksoniana potrebbe rappresentare un ottimo approccio per migliorarsi ed
eventualmente liberarsi da questa dipendenza.
La 'volontà di smettere' è il
primo grande passo, proprio perché, l'ipnotista, contrariamente a come
l'errata informazione tende a considerarlo, non impone (o non comanda)
nulla contro la volontà del soggetto. Con l'ipnosi si permette in realtà di
vedere i problemi da un'altra prospettiva e si possono riscoprire e/o
recuperare le proprie risorse personali necessarie per ottenere un proprio
equilibrio e il proprio benessere psicofisico.
In prima seduta, risulta necessario fare una accurata raccolta
anamnestica al fine di valutare nel quadro psicologico, quanto, lo 'smettere di
fumare' sia importante e soprattutto utile per la persona che ne fa richiesta:
questo perché dietro al tabagismo, talvolta potrebbero nascondersi evidenti
problemi psicologici, per cui, la sigaretta in tal caso diventerebbe una
dipendenza necessaria e legata all'equilibrio personale: ad esempio se vi è un
elaborazione di un lutto, un comportamento ossessivo-compulsivo, una
eccessiva ansia, una forte dipendenza ecc.
Un altro aspetto importante e da concordare con il paziente è quello
della 'preparazione al cambiamento', in quanto oltre alla motivazione,
bisogna fare i conti con la realtà e con le abitudini personali e vedersi come
'nuova persona' in una prospettiva futura: ad esempio, se si fuma per circa
30 minuti al giorno, come (e in che modo) si riuscirà a recuperare questo
tempo e facendo cosa (come alternativa) più stimolante e salutare? Quali
saranno le alternative per le ansie ed insicurezze? Come si adatteranno gli
altri al nostro cambiamento? Le spese economiche per le sigarette verranno
sostituite per...? Quali saranno gli effetti positivi sulla mia salute, quali
vantaggi ad esempio nello sport?... Quando salirò le scale di casa?... Come
migliorerà il mio respiro? Ecc.
Tra gli aspetti più frequenti su cui lavorare come ad es. l'ansia,
l'insicurezza ecc., la dipendenza, risulta generalmente quello più ostacolante
della vita dei fumatori. Attraverso tale approccio, si ha l'opportunità di
riscoprire il piacere di sentirsi indipendenti e comunque, forti, poiché si
vedono/sentono/percepiscono le esperienze da un altro 'punto di vista', con
la possibilità di scoprire e recuperare alternative consce ed inconsce.
giorni, quella del fumo è diventata ormai, per molte persone,
una vera e propria schiavitù per diversi motivi: ad esempio,
ci danneggia in salute, ci impedisce di frequentare alcuni
locali, di lavorare in pubblico, ci ostacola talvolta i rapporti
sociali, ci fa sentire dipendenti, per non parlare poi delle
conseguenze poco piacevoli e conseguenziali come l'alterazione del gusto e
dell'olfatto, la dipendenza, la spesa economica, le minori difese immunitarie,
il cattivo odore ecc.
Per chi fosse interessato e soprattutto motivato, l'Ipnosi Naturalistica
Ericksoniana potrebbe rappresentare un ottimo approccio per migliorarsi ed
eventualmente liberarsi da questa dipendenza.
La 'volontà di smettere' è il
primo grande passo, proprio perché, l'ipnotista, contrariamente a come
l'errata informazione tende a considerarlo, non impone (o non comanda)
nulla contro la volontà del soggetto. Con l'ipnosi si permette in realtà di
vedere i problemi da un'altra prospettiva e si possono riscoprire e/o
recuperare le proprie risorse personali necessarie per ottenere un proprio
equilibrio e il proprio benessere psicofisico.
In prima seduta, risulta necessario fare una accurata raccolta
anamnestica al fine di valutare nel quadro psicologico, quanto, lo 'smettere di
fumare' sia importante e soprattutto utile per la persona che ne fa richiesta:
questo perché dietro al tabagismo, talvolta potrebbero nascondersi evidenti
problemi psicologici, per cui, la sigaretta in tal caso diventerebbe una
dipendenza necessaria e legata all'equilibrio personale: ad esempio se vi è un
elaborazione di un lutto, un comportamento ossessivo-compulsivo, una
eccessiva ansia, una forte dipendenza ecc.
Un altro aspetto importante e da concordare con il paziente è quello
della 'preparazione al cambiamento', in quanto oltre alla motivazione,
bisogna fare i conti con la realtà e con le abitudini personali e vedersi come
'nuova persona' in una prospettiva futura: ad esempio, se si fuma per circa
30 minuti al giorno, come (e in che modo) si riuscirà a recuperare questo
tempo e facendo cosa (come alternativa) più stimolante e salutare? Quali
saranno le alternative per le ansie ed insicurezze? Come si adatteranno gli
altri al nostro cambiamento? Le spese economiche per le sigarette verranno
sostituite per...? Quali saranno gli effetti positivi sulla mia salute, quali
vantaggi ad esempio nello sport?... Quando salirò le scale di casa?... Come
migliorerà il mio respiro? Ecc.
Tra gli aspetti più frequenti su cui lavorare come ad es. l'ansia,
l'insicurezza ecc., la dipendenza, risulta generalmente quello più ostacolante
della vita dei fumatori. Attraverso tale approccio, si ha l'opportunità di
riscoprire il piacere di sentirsi indipendenti e comunque, forti, poiché si
vedono/sentono/percepiscono le esperienze da un altro 'punto di vista', con
la possibilità di scoprire e recuperare alternative consce ed inconsce.
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